Si chiama MegaRide, è nata nell’Università Federico II di Napoli e conta numerose partnership con nomi importantissimi del mondo dei motori (a due e quattro ruote). La start-up napoletana è oggi una affermata realtà nel campo della simulazione dinamica degli pneumatici.
TRA STRADA E PISTA
MegaRide lavora per fornire ai suoi partner simulazioni sul comportamento dinamico delle vetture e delle moto in base all’utilizzo delle gomme. In particolare gli sforzi della start-up si concentrano sul rapporto pneumatico-veicolo-suolo sia sui mezzi destinati alla strada che quelli per le competizioni.
L’obiettivo è quello di fornire alle Case e ai team (e ai produttori di pneumatici stessi) modelli che forniscano tutti i dati relativi all’uso della gomma nelle condizioni più varie. Informazioni preziose sia quando si sviluppa una vettura di produzione che per correre in pista. Risparmiando risorse rispetto ai tradizionali collaudi su asfalto.
TANTE LE COLLABORAZIONI
Nata nel 2016 dal dipartimento di ingegneria industriale della Federico II, la start-up prende il nome da Megaride, l’isolotto su cui sorge Castel dell’Ovo a Napoli. Ad oggi lavora in partnership con Case automobilistiche e motociclistiche come Ducati, Audi Sport, Mahindra e Maserati, portando le proprie capacità nei team di MotoGP, DTM e Formula E. Senza contare le collaborazioni con aziende di pneumatici come Pirelli e GoodYear.
Una delle partnership più strette è quella siglata con il Tridente, che ha messo a disposizione della start-up il suo nuovo Maserati Innovation Lab. Che fornirà alla MegaRide la potenza di calcolo necessaria per rendere sempre più efficaci e realistiche le simulazioni.